Introduzione




Con il termine "metacomunicazione" si intende ogni ‘comunicazione sulla comunicazione’. Quando un atto linguistico si riferisce al linguaggio o alla comunicazione, chiama in causa le condizioni della sua stessa esistenza e, dunque, si riferisce anche a sé stesso : è autoreferenziale.

Questo tipo di circolarità, o ricorsività, innescata dall’autoreferenza, è propria di ogni ‘concetto di secondo ordine’, cioè che si applica a se stesso ; tale ricorsività è stata spesso rifuggita, in quanto generatrice di paradossi ; ma è comunque presente, nella vita quotidiana come in ambito scientifico.

Ogni Teoria del linguaggio menziona il linguaggio usando un linguaggio; in modo analogo ogni scienza umana è lo studio dell’uomo condotto dall’uomo (la psicologia studia la psiche attraverso la psiche, il sociologo studia la società di cui fa parte).
Si innesca così una circolarità tra soggetto ed oggetto di studio che stravolge i tradizionali presupposti gnoseologici ed epistemologici, che vogliono una realtà esterna da indagare e l’oggettività dei risultati di tale indagine. L’osservazione è invece dipendente dall’osservatore (observer dependent).
Tale stravolgimento si è verificato persino nelle scienze naturali, dove netta veniva considerata la separazione e l’indipendenza tra soggetto e oggetto di studio.

Considereremo dunque l’emergenza dell’autoreferenza e dell’ observer dependentness in fisica, in geometria, in logica e nella cibernetica per poi applicarli al linguaggio e alla comunicazione.